Per il calcio estivo che si gioca da troppi anni dentro i tribunali, anzichè negli stadi, è per l’ennesima volta tempo di verdetti. Stavolta in materia di ripescaggi.
Il Coni si esprime domani, martedì 31 luglio, sul ricorso inoltrato dall’Avellino (escluso dal campionato di Serie B per una questione di fideiussioni). Si aprirà un primo spiraglio anche per la Serie C. I club di terza serie che aspirano a salire in cadetteria sapranno se i posti lasciati liberi saranno due (quelli di Bari e Cesena) oppure saliranno a tre.
Mercoledì 1 agosto toccherà alla Corte di Apello Federale (CAF) decidere sul caso Novara. Bisognerà esprimersi sulla possibilità di partecipazione o meno alle procedure di ripescaggio da parte di quei club che abbiano subito penalizzazioni a seguito di illeciti amministrativi.
Contro questa decisione hanno fatto ricorso Robur Siena, Ternana, Pro Vercelli e Virtus Entella. Il Catania si schiera, viceversa, a favore della conferma di una sentenza che lo porterebbe dritto dritto in Serie B.
La Serie C, il cui organico è stato fissato dalla Figc a quota 56, saprà se i ripescaggi per ripristinarlo saranno sei o sette. Tutto dipenderà dal numero di posti che si libereranno in B.
E saprà, cosa ancora più importante, quali club di terza serie saliranno in cadetteria. Una questione non da poco per la composizione dei gironi, che ancora oggi sono un’Araba Fenice.