Continua a stupire la linea verde della Viterbese, fortemente voluta dal presidente Marco Arturo Romano e subito abbracciata dal tecnico gialloblù Giovanni Lopez.
Accolta con qualche perplessità all’inizio della stagione, dopo i sei lunghi anni dell’era Camilli che aveva abituato in un certo modo i tifosi in termini di qualità dell’organico, la Viterbese dei giovani sta rispondendo colpo su colpo lasciando parlare il campo.
Anche ieri, in occasione del tennistico 6-1 rifilato all’incolpevole Rende dopo un primo tempo finito 1-1, i più “anziani” (si fa per dire) della squadra erano Pacilli (1987), De Giorgi (1990), Atanasov (1991) e Čulina (1992). Gli altri over schierati nel corso della partita, all’anagrafe, erano tutti dal 1995 in giù. Parliamo di Bensaja (1995), Milillo (1997), Antezza, Baschirotto e Tounkara (1996).
Per il resto solo under. Procedendo dal portiere agli attaccanti: Vitali (1999), Bianchi (1999) Sibilia (1999) Bezziccheri (1998) Errico (1999), Molinaro (1998) e Simonelli (2000).
Gli under scesi in campo dall’inizio sono stati addirittura quattro: Bezziccheri, Errico, Sibilia e Vitali. In tre sono andati anche in rete. Sibilia, Bezziccheri e Simonelli hanno contribuito alla metà del bottino. La doppietta di Tounkara e la rete del ritrovato Atanasov hanno completato la sestina.
Lasciatecelo dire. Il gioco, la velocità, l’impegno e la determinazione messi in campo da tutti i giocatori ci hanno riscaldato il cuore. Il vero calcio. Alla fine i giocatori sono andati a festeggiare e ballare sotto la curva, con una partecipazione che non si vedeva da tempo in una normale partita di campionato. Credeteci, è stato davvero uno spettacolo nello spettacolo >>> GUARDATE QUI.
Se la società saprà assicurare nel tempo la sostenibilità economica necessaria, grazie all’oculato utilizzo dei giovani e alle necessarie attenzioni al bilancio, ne vedremo delle belle.