Il Rieti, nonostante la situazione di crisi innescata dall’abbandono del patron Curci, nel giro di quattro giorni è riuscito a infilare due vittorie consecutive quasi miracolose (in trasferta con la Sicula Leonzio e in casa con la Viterbese). Onore al merito per i giocatori, che hanno saputo realizzare questa duplice impresa.
Resta il fatto che, nonostante il cambio di proprietà, la situazione del club laziale resta molto critica. Sta per arrivare una penalizzazione di 4 punti correlata al mancato pagamento di stipendi e contributi ai dipendenti. La classifica ne uscirà ovviamente stravolta.
Il rischio è quello di reiterare i casi Modena, Pro Piacenza e Matera. Situazioni che hanno falsato, in un recente passato. l’andamento dei campionati. La speranza è che le nuove regole introdotte da Gabriele Gravina (Figc) e da Francesco Ghirelli (Lega Pro) stavolta funzionino in modo rapido e indolore per tutti.
Sul punto il presidente della Serie C, Francesco Ghirelli, è stato quanto mai pragmatico. Ha sintetizzato in termini perentori la situazione del Rieti:
- Va innanzitutto rinnovata la fideiussione. Si tratta di una nuova procedura, che attiene al criterio di onorabilità della nuova proprietà e alla sua effettiva sostenibilità di tutti gli aspetti economici.
- In secondo luogo, alla prossima scadenza non rispettata, scatterà l’esclusione automatica dal campionato.
Il caso Rieti rappresenta dunque una specie di cartina al tornasole, in quanto alla rapida e corretta applicazione delle nuove regole. Ci auguriamo, da addetti ai lavori e da navigati uomini di calcio, che il club sabino riesca rapidamente a rientrare nelle regole.
Auspichiamo in ogni caso che la Lega Pro di Francesco Ghirelli renda pubbliche, con tempistiche a tutela delle altre società iscritte al campionato, tutte le informazioni utili e opportune a chiarimento della spinosa situazione che si è venuta a creare. In particolare per quanto riguarda il rinnovo della fideiussione.