Abbiamo scritto, con piena convinzione, che la Viterbese sarebbe tornata a ballare >>> leggi. La sontuosa rosa messa in cantiere poteva garantire molto sotto il profilo dei risultati, nonostante un’inizio in salita dopo il lungo stop. Eravamo certi che questo turno si sarebbe comunque giocato, dopo la riapertura della campagna abbonamenti.
Invece la situazione che sta lievitando in casa gialloblù acquista contorni sempre più paradossali. La Viterbese potrebbe restare ancora ferma ai box, pur se comunicati ufficiali della società non sono pervenuti nel momento in cui postiamo questa riflessione.
Si resterebbe dunque in attesa di un pronunciamento, che riguarda peraltro la riammissione dell’Entella in serie B e non il trasloco della Viterbese nel girone A, atteso non prima del 23 ottobre. Su questa data ovviamente non c’è alcuna certezza, perché abbiamo visto slittare altre scadenze nella paranoia leguleia che ha caratterizzato la lunga estate calda della definitiva deriva del calcio italiano.
Ammesso e non concesso che entro questa data il nodo Entella sia sciolto, il club gialloblù non scenderebbe in campo prima del 27 o del 28 ottobre (in quale girone non si sa…). A quel punto dovranno essere recuperate addirittura otto partite. L’handicap con le squadre di testa potrebbe diventare incolmabile, considerato che si dovrà giocare a ritmi quasi impossibili da sostenere.
Non è più ben chiaro di chi sia la colpa di questa situazione. Quando le cose vanno così per le lunghe e gli attori in gioco sono tanto numerosi, la colpa rischia di morire fanciulla.
La decisione di stoppare a tempo indeterminato la squadra, confinata ad allenarsi dentro una specie di Fortezza Bastiani >>>leggi in attesa di sapere se e contro chi dovrà scendere in campo, sta comunque per trasformarsi in un inesorabile e pericoloso boomerang.
A prescindere dal girone in cui la Viterbese sarà inserita, un’eventuale successo in questo estenuante braccio di ferro potrebbe alla fine dei conti rivelarsi una vittoria di Pirro.
L’estate era partita con ben altri ardori e con ben diverse prospettive, per i tifosi gialloblù ormai allo stremo. È proprio vero che basta un niente per passare dalle stelle alle stalle. Sarà così anche per la Viterbese? Ai posteri l’ardua sentenza. E però le prospettive diventano sempre meno incoraggianti ogni settimana che passa.