Tre vittorie su un filotto di quattro partite sono tanta roba. Anche venti punti in classifica a fine ottobre e sesto posto in graduatoria sono tanta roba. La Viterbese dei giovani, la Viterbese cuore e acciaio, la Viterbese degli infortuni pesanti è come l’araba fenice: anche quando cade, sa rialzarsi e rinascere dalle proprie cenere. Mandando in estasi i tifosi che accompagnano sempre e comunque l’uscita della squadra dal campo con scroscianti applausi, indipendentemente dal risultato.
Della forza del gruppo gialloblu guidato da mister Giovanni Lopez è consapevole in primis il capitano della Viterbese, Zhivko “Giga” Atanasov. “Con la Sicula è stata una bella vittoria – afferma il difensore bulgaro -, è chiaro che la classifica la guardiamo. Dispiace non aver vinto con il Rieti perché avremmo potuto avere una posizione di classifica anche migliore, ma siamo contenti”. Dopo l’incidente di percorso col Rieti, la Viterbese è tornata a vincere senza subire reti. “Da difensore sono felice quando vinci e non prendi gol, perché significa che hai fatto al meglio il tuo lavoro. Quando vinci ma subisci non sei contento allo stesso modo”.
“Giga” guarda avanti, al prossimo blocco di gare, ma ha le idee chiare. “Nelle prossime due partite andremo su campi caldi – svela -. Caserta è una trasferta tosta, incontriamo la classica squadra di serie C girone C. Piazza calda, ma noi ce la giochiamo con tutti, la Viterbese non ha paura di nessuno. Voglio ringraziare tutti i ragazzi – conclude – perché tutti hanno messo tanto e fatto di tutto per vincere tre partite su quattro”.