“Sono assolutamente favorevole alla proposta degli ultras gialloblu”. Il numero uno della Viterbese, Marco Arturo Romano, sposa l’invito dei supporters della squadra a destinare i rimborsi degli abbonamenti per lo stop forzato al campionato al reparto di Rianimazione dell’ospedale di Belcolle, tra i più critici in questa fase di emergenza per la diffusione del Coronavirus. Piena sintonia, dunque, tra la società e i suoi tifosi, che come sempre nelle difficoltà non si tirano mai indietro. A breve verrà comunicato l’iban per chiunque volesse effettuare una donazione.
Sono giorni delicati per tutti, anche per il Romano imprenditore del ramo della sicurezza sul lavoro. Attenendosi al DPCM varato ieri sera dal premier Conte, la Lega ha sospeso anche il campionato di serie C fino al 3 aprile. “Sto ovviamente privilegiando altre competenze per forza di cose, ma domani sarò a Viterbo per occuparmi della Viterbese – spiega -. Non si gioca, ma sono contrario all’interruzione degli allenamenti della squadra, non si deve fermare il lavoro, sempre ovviamente rispettando le distanze previste dai decreti. Mi sono studiato a fondo il DPCM del 9 marzo: è proibito giocare, ma non è proibito continuare ad allenarsi in condizioni di sicurezza. Esiste, invece, il divieto di spostarsi: i giocatori non sono di qui, è più rischioso se si mettono in viaggio”.
Romano non ha ancora smaltito la delusione per la sconfitta con il Rieti. “Una partita da incubo, che ha influito in negativo sulla nostra posizione in classifica – conclude -. Potevamo essere ottavi e invece siamo fuori dai play off. E contro l’ultima in classifica in grande difficoltà. Una grande delusione”.